Aggiornamento normativo e
giurisprudenziale 10.03.2013
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È entrato in vigore il 06 marzo DM sviluppo
economico che definisce la premialità cui hanno diritto i produttori di
biocarburanti prodotti da filiera europea.
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Decisione 2013/107/UE che formalizza
l’approvazione dell’accordo quinquennale USA-Unione europea sull’etichettatura
energetica delle apparecchiature per ufficio (Energy Star).
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Elenco dei consorzi o sistemi sul sito del GSE a
cui i produttori di moduli fotovoltaici possono aderire per garantirne il
riciclo a fine vita.
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Nuova modulistica sul sito del MATTM per i
principali atti amministrativi che i proponenti devono richiedere nelle
procedure di Valutazione di impatto ambientale e Valutazione ambientale
strategica.
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In attesa
di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dopo essere stati approvati dal Governo
i provvedimenti i materia ambientale: bioshopper, autorizzazione unica, CSS,
trattamento fanghi, certificatori energetici, ispezione di impianti termici.
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Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto
sulla strategia energetica nazionale.
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In data 05.03.2013 il presidente del Tar del
Lazio sezione prima ter, Linda Sandulli, con
decreto monocratico n. 01028/2013 si è pronunciata sul ricorso presentato dal Comune
di Albano contro Regione Lazio nei confronti di Consorzio Ecologico Massimetta
(COEMA) Soc. Pontina Ambiente S.r.l. in merito all’annullamento dei lavori di realizzazione e messa in
esercizio della centrale elettrica alimentata da gas di sintesi derivato dal
CDR in località Cecchina e di ogni altro atto indicato nel ricorso, accogliendo
l’istanza di misure cautelari provvisorie monocratiche, proposto dal ricorrente
ai sensi dell’art. 56 cod.proc.amm. fissando per la trattazione collegiale la
camera di consiglio del 28.03.2013.
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Il Consiglio di Stato con le ordinanze 792, 793,
794 e 795 si è pronunciato sugli appelli proposti dall’Avvocatura Capitolina e
dall’Avvocatura dello stato ed ha confermato i decreti adottati lo scorso 28
febbraio che consentono il trattamento dei rifiuti in impianti localizzati in
altri Comuni della Regione. La decisione del Consiglio di Stato è motivata
dalla necessità di evitare gravi situazioni di emergenza per la città di Roma e
permette di procedere con il Piano rifiuti elaborato dal Commissario
straordinario Goffredo Sottile. Dall’11 Aprile Mala grotta non può più
accogliere rifiuti non trattati.
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Il Consiglio di Stato si è pronunciato sulla
nozione di servizio pubblico locale, in cui rientra anche la sola raccolta dei
rifiuti.
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La Cassazione ha stabilito che nel sistema di
responsabilità (anche ambientale) ex Dlgs 231/2001 la sanzione si applica anche
se manca il profitto del reato.
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